Biografia di Don Luigi Bosio
Don Luigi Bosio “celebrazione Eucaristica”
Luigi Santo Bosio nasce ad Avesa il 10 aprile 1909 da Umberto, operaio alle ferrovie, e da Regina Avesani, lavandaia. L’I novembre 1931 è ordinato sacerdote.
Quattro le successive destinazioni: vicario parrocchiale a Legnago, parroco a Presina e Belfiore d’Adige, canonico alla Cattedrale di Verona, dove si spegne il 27 gennaio 1994.
Dotato di capacità imprenditoriali non comuni e di un’illimitata fiducia nella Provvidenza, a Belfiore porta a compimento la realizzazione di una nuova chiesa e delle annesse opere parrocchiali, superando difficoltà e avversità inimmaginabili, tanto da poter affermare: «A Venezia c’è una chiesa tutta d’oro… Ma questa è fatta di sangue!»
Lo spirito di capacità di trasmettere la bellezza della vita in tutte le sue sfaccettature, si manifestò anche nell’impegno a fornire ai fedeli un bollettino parrocchiale, da lui curato per lunghi anni.
Don Luigi, innamorato del creato, prediligeva le montagne, che chiamava le cattedrali di Dio, e a chi lo seguiva nelle gite annuali raccomandava di viaggiare non come valigie, ma con «gli occhi e il cuore aperti a comprendere la grande testimonianza, che ogni creatura della terra perennemente rende a Nostro Signore».
Ma al centro della spiritualità di don Luigi vi è Gesù Eucarestia. Straordinariamente intenso è anche l’amore per lo Spirito Santo, per la Vergine e per San Giuseppe.
Egli partecipa della loro vita attraverso la liturgia terrena, riflesso ed eco di quella celeste. La liturgia, egli afferma, «ci mette nella condizione di vivere una vita divina, trasmettendoci la vita stessa di Gesù»; «La Liturgia è tutta Eucarestia»; «Il ponte d’oro rimane sempre I ‘Eucarestia».
La pastorale di don Luigi è tutta fondata sull’amore. I fedeli sono da lui invitati a stare lontani dal peccato non per timore del castigo, ma per ricambiare l’amore di Dio e per non offendere il «dolce Amore Gesù». La missione sacerdotale è proclamata con forza con queste parole: «Sono Sacerdote per la mia Messa, per la lode divina, per la preghiera assidua, e per condurre le anime alla santità».
http://www.santateresaverona.it/wp-content/uploads/2017/06/Bosio.pdf